Drago di Komodo vs Iena Maculata

DRAGO DI KOMODO


Nome scientifico: Varanus komodoensis
Dimensioni: 3 metri di lunghezza, 100 chili di peso
Dieta: Carnivoro
Epoca: odierna
Distribuzione: isole indonesiane Komodo, Rinca, Flores, Gili Motang e Gili Dasami

DESCRIZIONE

Il Drago di Komodo, chiamato anche Varano di Komodo, è una gigantesca specie di lucertola che abita alcune isole dell'Indonesia dove, grazie alla sua forza e alle sue dimensioni, domina incontrastato.
Il Drago di Komodo appartiene ad una famiglia di lucertole dette varani e, come tutti i varani, possiede una straordinaria intelligenza che, unità a sensi molto sviluppati, ne fanno uno dei predatori più efficienti al mondo,
Il senso principale del varano, dato il suo scarso udito e la sua difficoltà nel vedere oggetti statici, è l'olfatto, che è talmente potente da riuscire a captare l'odore di una carogna distante anche 9 km.
Ciò che rende l'olfatto del Drago di Komodo così fine è uno speciale organo, chiamato organo di Jacobson, situato nel palato che, unito ad una lunga lingua biforcuta, permette all'animale di capire esattamente la direzione da cui proviene un determinato odore.

STRATEGIA DI ATTACCO

La tecnica di caccia del Drago di Komodo è senza dubbio una delle più singolari ed efficaci che esistano in natura ed è una perfetta unione tra ferocia e pazienza.
La caccia consiste in un rapido attacco, seguito da un potente morso e dalla fuga della preda.
Anche se i suo denti affilati ed i sui lunghi artigli fanno pensare ad un animale fatto per la lotta, questo sauro non usa la forza per avere la meglio sulle sue vittime, il Drago di Komodo usa la chimica.
Un tempo si pensava che il Varano di Komodo uccidesse le sue prede infettandole con la sua saliva piena di batteri, recentemente però si è scoperto che il morso di questo rettile è così letale grazie ad un veleno capace di inibire la coagulazione sanguinea e di causare la paralisi muscolare.
Il varano, dopo aver morso la preda, attende pazientemente, a volte anche per settimane, che il veleno e l'infezione uccidano la sfortunata vittima, e solo a questo punto il predatore userà il suo olfatto per trovare la carcassa e per gustarsi il pasto.

STRATEGIA DI DIFESA

Il Drago di Komodo non teme nessun animale del suo ambiente, nemmeno l'uomo, ciò nonostante è fornito di armi difensive molto efficaci che lo rendono quasi inattaccabile.
La sua prima difesa è la pelle; la pelle del Varano di Komodo contiene piccole scaglie di ossa che formano una specie di cotta di maglia, quasi impossibile da lacerare o forare, che protegge il rettile durante gli scontri contro i suoi simili.
Un'altra arma molto efficace è la potentissima coda, lunga circa metà della lunghezza complessiva dell'animale, che viene usata per colpire gli aggressori.


IENA MACULATA


Nome scientifico: Crocuta crocuta
Dimensioni: 150 centimetri di lunghezza, 80 chili di peso
Dieta: Carnivoro
Epoca: odierna
Distribuzione: Africa subsahariana

DESCRIZIONE

La Iena Maculata, o Iena Ridens, è un necrofago, diffuso nell'Africa subsahariana, che abita le vaste savane africane.
La iena, anche se in prevalenza necrofaga, è un predatore molto abile, in grado di abbattere prede grandi come bufali, capace di lunghi inseguimenti e di elaborate tecniche di caccia in branco.
In un branco di iene è la femmina il sesso dominante ed il maschio, spesso grande la metà della compagna, si dimostra sottomesso anche con i cuccioli di sesso femminile.
Una caratteristica della iena femmina è la presenza di uno pseudo pene e di due sacche piene di tessuto che rendono quasi impossibile il riconoscimento di un maschio da una femmina.
La Iena Maculata è uno dei necrofagi più efficienti in natura, arrivando a mangiare addirittura corna e zoccoli, ed uno dei carnivori più voraci, riuscendo ad ingurgitare fino a 20 chili di carne in un solo pasto.

STRATEGIA DI ATTACCO

La Iena Maculata caccia in branchi guidati da alcune femmine dominanti che coordinano l'attacco.
Al contrario di molti altri predatoti, la iena carica la preda a testa bassa, evitando lunghi agguati.
Questa tecnica di caccia, comune ad animali come i lupi, permette di sfinire la preda prima di infliggerle il colpo decisivo.
In questo modo un branco di iene può uccidere prede come gnu, zebre, impala e bufali, animali diverse volte più grandi di una iena, senza correre troppi rischi di rimanere feriti durante la battuta di caccia.

STRATEGIA DI DIFESA

La Iena Maculata è un predatore temibile, ma nel suo ambiente vivono altri grandi predatori, in grado di tenere testa anche ad una grossa iena adulta.
Dovendo dividere il territorio con licaoni, ghepardi, leopardi e leoni la Iena Maculata ha sviluppato un carattere molto irascibile ed aggressivo, per compensare le sue dimensioni relativamente ridotte.
La difesa principale della iena, oltre alla sua fitta pelliccia, è il suo potentissimo morso, uno dei dei morsi più potenti in natura, che raggiunge i 450 chili di pressione e che è in grado di spezzare un osso senza troppe difficoltà.

 CONSIDERAZIONI PRIMA DELLA SFIDA

Anche questa volta lo scontro si preannuncia esaltante.
Una lucertola gigante contro un killer dal morso potentissimo.
Il Drago di Komodo ha molti vantaggi, come le dimensioni e la coda a frusta, ma il vantaggio maggiore consiste sicuramente nel suo morso letale, capace di uccidere la iena anche diversi giorni dopo lo scontro.
La Iena Maculata dal canto suo dispone di un morso molto più potente di quello dell'avversario, ed inoltre è dotata di una maggior velocità e resistenza.
Questi due predatori vivono molto distanti l'uno dall'altro, ma abitano in ambienti molto simili.
Questo significa che nessuno dei due sfidanti sarà svantaggiato dal campo di battaglia, perciò sarà una lotta molto equilibrata.
Allora facciamo scendere in campo lo spaventoso Drago di Komodo e le terribile Iena Maculata.
Buona lettura e che lo scontro abbia inizio!!!

LA SFIDA

Un grosso Drago di Komodo si sta nutrendo di una carogna in putrefazione, è concentrato sul pasto e non sente il pericolo in avvicinamento.
Improvvisamente da un cespuglio sbuca una grossa Iena Maculata, è affamata ed è determinata a sconfiggere il rivale.
La iena, avvicinandosi silenziosamente, riesce ad arrivare a pochi metri dalla carogna, e si prepara per sferrare l'attacco.
Il Drago di Komodo, annusando l'aria con la sua lingua, percepisce un odore strano, e finalmente si rende conto della minaccia.
La iena attacca balzando sulla schiena del rettile che, preso dal panico, comincia ad agitarsi freneticamente nel tentativo di scrollarsi di dosso l'aggressore, ma senza troppi risultati.
Il varano, con uno scatto fulmineo, ruota il capo con le fauci spalancate, deciso ad addentare l'avversario, ma questo, con un balzo, scende dalla schiena del rettile e schiva l'attacco.
A questo punto i due si trovano l'uno di fronte all'altro, ma nessuno ha il coraggio di attaccare per primo.
Alla fine la iena trova il coraggio di caricare l'avversario, che però rimane immobile, come a voler dimostrare la sua forza ed il suo coraggio.
La iena è pronta a sferrare uno dei suoi potentissimi morsi ma, prima ancora di riuscire a spalancare le fauci, viene colpita dalla coda del varano.
Questo, approfittando del disorientamento del rivale, balza addosso alla iena e la morde alla gola.
La iena, mugolando dal dolore, tenta di rialzarsi per liberarsi dalla morsa del varano, che però serra ancora più saldamente il morso, iniettando sempre più veleno nel corpo del rivale.
La iena, presa dalla disperazione, riesce a ferire l'occhio del rettile con una delle sue unghie affilate, accecandolo.
Questo, ferito gravemente, allenta la presa sulla gola della vittima, che ne approfitta per liberarsi e per allontanarsi.
Il varano, in preda al dolore e alla rabbia, balza ancora una volta addosso alla iena, ma questa volta affonda saldamente i suoi lunghi artigli nei fianchi dell'avversario.
La iena, dopo un simile attacco, stramazza a terra dove, in una pozza di sangue, emana il suo ultimo respiro.
Il Drago di Komodo, anche se ancora frastornato dallo scontro, riprende il suo pasto come se niente fosse, dimostrando di essere un combattente incredibilmente feroce e resistente.

CONSIDERAZIONI DOPO LA SFIDA

Questa volta non è stato facile decidere quale dei contendenti avrebbe avuto la meglio, ma alla fine è stato il Drago di Komodo a vincere lo scontro.
I motivi per cui ho fatto vincere il varano sono principalmente tre; il primo è che il Drago di Komodo è il mio animale preferito, il secondo sono le sue dimensioni straordinarie e l'ult
imo è il suo morso incredibilmente letale.
Una cosa da non dimenticare è che la iena, essendo un animale sociale, non è abituata agli scontri uno contro uno, al contrario il varano non può contare sul branco per uccidere i grandi animali di cui si nutre e per questo, in una lotta a due, il rettile avrà sempre la meglio sul mammifero.
In uno scontro tra un branco di iene ed un singolo varano le cose andrebbero in modo molto diverso.
Il rettile, in minoranza numerica, sarebbe sopraffatto dalle tecniche di caccia delle rivali, che non avrebbero difficoltà ad aggirare le sue pericolose fauci.
Per concludere ringrazio ancora una volta tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere tutto il mio post.
Un caro saluto da Lupomaster.

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